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Chrono: La macchina che ti permette di massimizzare la vita dei tuoi utensili

CHRONO VS MULTIMANDRINO

Chrono
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Chrono è il centro di lavoro multimandrino proposto da Picchi, con caratteristiche tecniche che lo rendono estremamente competitivo sul mercato di settore.


L’elevata rigidità della macchina, meccanicamente progettata con il metodo degli elementi finiti, consente l’utilizzo di elevati parametri di taglio, garantendo comunque un’elevata vita utensile in linea con gli indicatori suggeriti dai produttori più qualificati.

 

 

 

 

 

 

 

 

Tra le principali caratteristiche tecniche di Chrono, segnaliamo:

 

  • alta modularità, caratterizzata dalla possibilità di avere una configurazione della macchina a 4 o 5 assi.

 

  • possibilità di installare un gruppo recesso integrato nel mandrino di un centro di lavoro con attacco Capto C4 e velocità massima di 3000 rpm. Le lavorazioni di tornitura possono anche essere eseguite con pezzo rotante utilizzando l’asse “B” e azionato da motore torque.

 

  • l’estrema capacità dei magazzini utensili, con soluzioni standard, da 54 a 90 utensili. Inoltre, sono applicabili magazzini esterni, gestiti anche mentre il centro di lavoro è in fase di produzione.

 

  • passaggio del refrigerante ad alta pressione attraverso i mandrini, anche del gruppo recesso, al fine di rendere più produttiva la lavorazione.

 

  • impianto di termoregolazione differenziale del liquido refrigerante, per garantire stabilità dimensionale e massima precisione.

 

  • dispositivi, attrezzature ed accessibilità studiati per accelerare le fasi di cambio lotto. Tra queste, la possibilità di dotare Chrono di un sistema di cambio pallet per attrezzaggi in tempo mascherato.

 

  • possibilità di lavorare un solo pezzo con ciclo suddiviso tra le diverse stazioni o pezzi distinti per ogni stazione, favorendo anche un flusso continuo per le successive fasi di produzione di gruppi.

Perché scegliere Chrono?


Confrontando le caratteristiche del centro di lavoro multimandrino Chrono con quelle di centri di lavoro con 2, 3 oppure 4 mandrini, notiamo alcuni punti di forza, come ad esempio:

 

  • la dimensione del pezzo lavorabile non è vincolata all’interasse dei mandrini ma legata solo alla cubatura di lavoro della macchina.

 

  • se l’interasse dei mandrini è fisso, le attrezzature porta pezzo devono essere particolarmente precise per garantire le necessarie precisioni in lavorazione, rimanendo comunque non soggette a correzione di eventuali imprecisioni causate, ad esempio, da effetti termici indesiderati. Per Chrono, la compensazione utensili è indipendente su tutti gli assi, quindi un eventuale errore dimensionale delle attrezzature può essere facilmente compensato.

 

  • il numero di utensili impiegato nella lavorazione di un pezzo è pari, per Chrono, al numero delle operazioni. Con i centri di lavoro a 2 ,3, 4 mandrini, invece, il numero di utensili è doppio, triplo etc., generando un notevole risparmio. Inoltre, la maggior capacità del magazzino utensili (base 54 fino a 90) consente l’utilizzo di utensili gemelli e/o la possibilità di lasciare utensili di altri pezzi presettati.

 

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