La nostra storia

dal 1958 ad oggi

La nostra storia

Dal 1958 ad oggi

1958

Anno di fondazione

Anno di fondazione
Anno di fondazione

Dopo pochi mesi dalla nascita della Fiat 500, il sig. Gianni Picchi fonda la società dopo aver sviluppato in segreto per due anni le nuove macchine di superfinitura che utilizzano utensili in diamante naturale, poi rinominate "diamantatrici"

Prima diamantatrice coni

Prima diamantatrice coni
MACCHINA DELLE FINITURE DEI CONI PER I RUBINETTI DEL GAS

Nel 58 l’assoluta novità era rappresentata nell’utilizzo di utensili in diamante naturale per la finitura superficiale che ha permesso gradi di rugosità sui coni estremamente contenuti, con tempi di produzione record.

La macchina con due mandrini contrapposti permetteva la produzione del cono e del corpo rubinetto gas in contemporanea con un unico carro di spostamento garantendo il perfetto accoppiamento delle due parti.

Prima diamantatrice delle sfere

Prima diamantatrice delle sfere
PRIMA DIAMANTATRICE A SFERE

La produzione industriale delle valvole a sfera è stata possibile grazie all’intuizione del fondatore Gianni Picchi nella creazione della prima macchina per la superfinitura delle sfere. La prima azienda a proporre la valvola a sfera fu un' azienda Lumezzanese che grazie alla macchina “diamantatrice Picchi” si impose prepotentemente sul mercato.

Non a caso oggi la maggioranza dei produttori leader a livello mondiale sono Italiani, molti dei quali risiedono nel Bresciano.

1961

Primo transfer

Primo transfer
PRIMO TRANSFER

Una prima macchina transfer automatica di lavorazione a due stazioni fora e maschia, viene subito evoluta con l’aggiunta di un' ulteriore unità a recesso.

Ufficio di progettazione interna

Ufficio di progettazione interna
UFFICIO DI PROGETTAZIONE INTERNA

Un' immagine di una stazione di disegno e progettazione interna all’azienda, simbolo di una continua voglia di innovazione della macchina utensile e delle automazioni .

1973

Transfer ad asse orizzontale

Transfer ad asse orizzontale
TRANSFER AD ASSE ORIZZONTALE

L’evoluzione del transfer ad asse orizzontale si presta meglio alla automazione per la lavorazione nelle tre vie tipico della produzione della rubinetteria industriale.

 

1979

Azienda

Azienda
AZIENDA

Immagine del vecchio reparto “lavorazioni meccaniche” con le allora nuove macchine a 4+1assi a CNC, per la produzione dei particolari di precisione delle macchine PICCHI.

1980

Primo plc

Primo plc
PRIMO PLC

Sempre attenta all' evoluzione non solo meccanica, introduce le prime macchine elettroniche gestite con il nuovo programmatore logico programmabile PLC .

1981

Prima macchina da barra elettronica

Prima macchina da barra elettronica
PRIMA MACCHINA DA BARRA ELETTRONICA

Transfer elettronico gestito da PLC per lavorazione partendo da barra nelle sue due varianti.

  • Il taglio barra piena con taglierina integrata;
  • Il taglio da tubo con utensile troncatore;
1984

Mcs isola lavorazione sfere

Mcs isola lavorazione sfere
MCS ISOLA LAVORAZIONE SFERE

Centro di lavorazione sfere completamente automatizzato, composto da una macchina transfer ad asse verticale per la lavorazione delle sfere fino a 4 vie e due dimantatrici di superfinitura. La cella di lavoro è completamente automatizzata e può lavorare non presidiata, per lunghi periodi. Tutta l’automazione è realizzata internamente. Diversi manipolatori garantiscono il lavoro non presidiato con:
il carico transfer delle sfere grezze,
il trasferimento tra transfer e le diamanatatrici delle sfere semilavorate e il deposito “DELICATO” delle sfere lavorate su magazzini di accumulo che evitano il contatto tra le sfere finite.

1994

Ingresso gruppo Bugatti

Ingresso gruppo Bugatti

L' azienda entra a far parte del GRUPPO BUGATTI

1995

Acquisizione 100% Mecatech nascita delle macchine Combyax

Acquisizione 100% Mecatech nascita delle macchine Combyax
ACQUISIZIONE 100% MECATECH NASCITA DELLE MACCHINE COMBYAX

Mecatech progetti, azienda fondata da giovani ingegneri fortemente direzionati verso macchine multiprocesso i cui innumerevoli assi sono gestiti da controlli numerici. Sono macchine transfer altamente evolute e con al loro interno integrate diverse macchine utensili, come centri di lavoro a tre assi, torni, presse ecc.

Primo transfer completamente flessibile COMBYAX_T10-CL9

Primo transfer completamente flessibile COMBYAX_T10-CL9
PRIMO TRANSFER COMPLETAMENTE FLESSIBILE COMBYAX_T10-CL9

La PICCHI con la spinta dei nuovi ingegneri Mecatech termina la realizzazione della machina flessibile ad alte prestazioni COMBYAX_T10-CL9. Transfer flessibile fortemente innovativo che integra al suo interno 9 centri di lavoro a 3 assi per un totale di 37 assi controllati. Assoluta novità anche per la Siemens che fornisce per la prima volta un controllo numerico che gestisce contemporaneamente tutti questi assi. Ogni centro di lavoro ha montato una testa a revolver con 4 utensili. La macchina può quindi montare 36 utensili. Vengono inoltre implementati per la prima volta numerosi cicli per la più completa flessibilità della macchina transfer, come il riconoscimento pezzo caricato per la lavorazione in contemporanea fino a 10 pezzi differenti.

1998

Acquisizione 100% Gruppo Bugatti

 Acquisizione 100% Gruppo Bugatti
1999

Primo centro di lavoro a 5 assi bimandrino " Zero2 "

Primo centro di lavoro a 5 assi bimandrino
PRIMO CENTRO DI LAVORO A 5 ASSI BIMANDRINO " ZERO2 "

PICCHI sempre attenta alle esigenze dei suoi clienti, che hanno la necessità di produrre pezzi sempre più complessi e lotti sempre più piccoli, crea il centro di lavoro “Zero2”.

Bimandrino per la produzione spinta nella lavorazione a 4 assi diventa un centro di lavoro a 5 assi dove i tempi di cambio utensile si azzerano quando un mandrino lavora e l’altro esegue il cambio utensile in tempo mascherato. E’ anche questa una macchina dai numeri significativi:

  • Tempo cambio utensile: 0
  • Tempo truciolo-truciolo 0.7 secondi
  • Massima accelerazione : 1G
  • Velocità massima assi: 60m/min
2002

Brevetto U-ΔTzero

Brevetto U-ΔTzero
BREVETTO U-ΔTzero

Le richieste di precisione aumentano anche per le lavorazioni di tornitura a pezzo fermo, per questo viene progettato e realizzato un' asse U o “recesso” (per gli addetti al lavoro) che non sia influenzato dalle differenti temperature di funzionamento. Nasce così il recesso “U Δtzero “ capace di una estrema ripetibilità anche a 5000 rpm e differenti temperature di funzionamento.

2003

Diamantatrice per sfere in acciaio inox

 Diamantatrice per sfere in acciaio inox
DIAMANTATRICE PER SFERE IN ACCIAIO INOX

I lotti di produzione crescono anche per la lavorazione delle valvole a sfere in inox. La risposta è la ds2003.

2009

Presentazione macchina Chrono

Presentazione macchina Chrono
PRESENTAZIONE MACCHINA CHRONO

Multicentro Chrono; viene presentato il centro di lavoro multimandrino Chrono a 4 assi con:

 

  • 3 centri di lavoro a 4 assi in continuo
  • 54 utensili
  • Stazione di carico indipendente
  • ecc
2010

Centro di lavoro a tre mandrini su macchina Transfer a 5 assi

Centro di lavoro a tre mandrini su macchina Transfer a 5 assi
CENTRO DI LAVORO A TRE MANDRINI SU MACCHINA TRANSFER A 5 ASSI

Un esempio della continua e costante evoluzione il transfer flessibile con centri di lavoro a 4 e 5 assi, 32 mandrini installati.

2016

Transer hp 1,5 ”con robot integrato

 Transer hp 1,5 ”con robot integrato
TRANFER HP 1,5" CON ROBOT INTEGRATO

Transfer ad altissime prestazioni completamente automatizzato con robot e sistema di visione dove i cicli produttivi scendono sotto 1,5 secondi con un' efficienza superiore al 95%.

2017

Chrono terza serie

Chrono terza serie
CHRONO TERZA SERIE

Con la terza serie viene consolidata e completata la gamma Chrono con configurazioni che prevedono:

  • Centri di lavorazione con 4 o 5 assi.
  • Centri di lavorazione con 6 assi di tornitura a pezzo fermo o su elettromandrino.
  • Celle completate automatizzate che possono lavorare non presidiate.